Prezzo al momento dell’analisi (21/12/2023): 10,4 euro
Consiglio: mantieni
Il progetto di fusione tra la controllata spagnola di Orange (11% del fatturato; n° 2 in Spagna) e MasMovil (n° 4 nel Paese) ha fatto progressi significativi. Per rispondere alle critiche delle autorità europee per la concorrenza, MasMovil ha da poco annunciato che trasferirà le licenze per diverse bande di frequenza in Spagna alla rumena Digi. Il perfezionamento della fusione è previsto entro la metà di febbraio 2024, ma le concessioni fatte riducono le sinergie, che erano inizialmente stimate a 450 milioni di euro l’anno entro 4 anni. Quanto ai risultati di Orange, purtroppo restano ancora deboli: nel 3° trimestre l’utile industriale è cresciuto solo dello 0,4% e il management prevede un aumento medio tra l’1% e il 3% annuo da qui al 2025. Come i suoi concorrenti europei, il gruppo deve cercare ulteriori vie di crescita. Il dividendo dovrebbe, però, restare interessante (rendimento attuale di quasi il 7% lordo).