Prezzo al momento dell'analisi (19/01/24): 43,05 EUR
Consiglio: Mantieni
BASF resta penalizzata dalla perdita dell’accesso al gas russo a buon mercato in seguito alla guerra in Ucraina (-21% le vendite e -66% l’utile industriale per tutto il 2023). Per reagire, il colosso chimico tedesco rafforzerà il piano di risparmi lanciato a fine 2022: una decisione motivata anche dall’attesa di un rallentamento della domanda globale. In totale, i costi annuali dovrebbero essere ridotti di 1,1 miliardi di euro (1,23 euro per azione ante imposte) entro fine 2026, mentre gli investimenti, dopo il taglio di 1 miliardo di euro nel 2023, saranno ridotti ancora nei prossimi quattro anni. Inoltre, per favorire i profitti, le sue 3 attività (fertilizzanti, materiali per batterie, rivestimenti) saranno rese indipendenti, ma solo a livello commerciale (non è una scissione). Spetterà al nuovo “capitano”, in carica dal prossimo aprile, rimettere in carreggiata BASF in un contesto geopolitico ed economico degradato.