Prezzo al momento dell’analisi (12/1/2024): 27,11 euro
Consiglio: mantieni
Il 1° trimestre (l’anno fiscale termina il 31/8) di Schnitzer Steel è stato peggiore di quanto temessimo. Il gruppo siderurgico americano ha sofferto per il calo dei prezzi di vendita dell’acciaio riciclato e dell’acciaio non ferroso rispetto alla fine del 2022/23. Il rallentamento economico lo ha privato, in effetti, di una parte dei suoi sbocchi, mentre i prezzi del ferro, la sua materia prima, sono aumentati. Inoltre, le elevate esportazioni di acciaio cinese hanno pesato sui prezzi di vendita sui suoi diversi mercati, come il Medio Oriente o la Turchia. Malgrado gli aumenti di produttività – grazie alla graduale entrata in funzione di nuove attrezzature per produrre più acciaio riciclato – il gruppo ha registrato una perdita di 0,64 Usd per azione (-0,94 Usd nel 2022/23) e si mostra non troppo ottimista per il futuro. Abbassiamo le nostre stime sull’utile per azione 2023/24 (da 1,5 a 0,6 Usd) e 2024/25 (da 2,4 a 2 Usd).