Prezzo al momento dell’analisi (12/1/2024): 28,99 euro
Consiglio: mantieni
I primi dati sul 4° trimestre 2023 di Shell invitano alla prudenza. Nelle attività legate al gas e all’esplorazione e produzione i risultati beneficiano dell’aumento della produzione. Nella chimica, invece, il gruppo prevede una nuova perdita dopo quella del 3° trimestre (possibile calo della domanda per il rallentamento delle economie occidentali). Sui risultati grava, inoltre, una forte svalutazione del sito di raffinazione di Singapore. Nel 2024 l’arrivo sul mercato di nuove capacità di raffinazione rischia di pesare sul margine di raffinazione dei gruppi petroliferi, mentre i prezzi del greggio potrebbero pagare il rallentamento della domanda e l’aumento dell’offerta. Riduciamo le stime sugli utili industriali di Shell per il 2024 (inferiori al 2023). E se il prezzo del greggio dovesse continuare a scendere, anche gli acquisti di azioni proprie (3,5 miliardi di Usd attesi per il 4° trimestre) potrebbe essere ridotti.