Prezzo al momento dell’analisi (9/2/2024): 12,07 euro
Consiglio: mantieni
Tassi d’interesse più alti (margine di interesse +15,4%), meno accantonamenti per crediti a rischio (-72,1%) e controllo dei costi (il rapporto costi/ricavi sceso al 51,2%) hanno permesso a ING di quasi raddoppiare gli utili nel 2023 (+98,3%), mentre l’utile per azione, grazie agli acquisti di azioni proprie, è salito del 103% (a 2,06 euro). ING, però, non ha soddisfatto le aspettative medie del mercato (noi eravamo più cauti). A deludere sono stati soprattutto i ricavi da interesse nel 4° trimestre (-3,8% rispetto al 3°). Il dividendo annuo sale, però, a 1,106 euro (di cui 0,35 euro pagati ad agosto). Pur ipotizzando un contesto ancora favorevole per i tassi d’interesse nel 2024, la banca si aspetta che il suo margine di interesse scenda (tra -3,1% e -6,3%); un calo che spera di compensare, in parte, con l’aumento (dal 5% al 10%) dei ricavi da commissioni. I costi operativi del gruppo, però, dovrebbero salire del 3% circa.