Avanti nonostante tutto

Grafico
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Che cosa ha mosso i mercati in settimana
A sorpresa, l’economia giapponese non ha registrato nell’ultimo trimestre del 2023 quel progresso che ci si aspettava; anzi, la ricchezza si è contratta. Come vedi qui a fianco, però, la Borsa di Tokyo non ne ha risentito, anzi è stata una delle migliori della settimana: il rialzo dei tassi d’interesse è rimandato, fatto che dovrebbe permettere ai grandi esportatori giapponesi di godere ancora per un po’ di cambi favorevoli (la Borsa nipponica è molto influenzata da tali società). Al contrario, negli Stati Uniti, la riduzione dei tassi d’interesse sembra essere rimandata, complice una corsa dell’inflazione che si è dimostrata ancora una volta più robusta delle attese. Finora l’economia Usa ha dimostrato di saper reggere bene in uno scenario di tassi elevati, ma continuerà a farlo? Qualche dubbio si è insinuato e ha condizionato un po’ il risultato settimanale complessivo di New York. Segnali contrastanti in Europa: da un lato, la fiducia degli esperti economici tedeschi si è rialzata, lasciando sperare che il periodo più difficile per la Germania possa essere alle spalle; dall’altro, però, la Commissione Europea ha ridotto le stime sulla crescita attesa nell’eurozona per il 2024 e il 2025. In questa situazione le Borse europee continuano a restare fuori dalle nostre strategie d’investimento: puoi consultarle e trovare quella più adatta a te visitando il sito www.altroconsumo.it/investi/la-nostra-strategia.
Ecco l’andamento della settimana per le Borse consigliate (prima in valuta locale e poi in euro).
Australia: +0,2%; +0,4%
Canada: +1,1%; +1,1%
Cina: +3%; +3,2%
Corea: +1,1%; +0,7%
Giappone: +4,3%; +3,8%
Indonesia: +1,1%; +1,3%
Messico: -0,3%; -0,1%
Regno Unito: +1,8%; +1,6%
Stati Uniti: -0,4%; -0,3%
Svizzera: +2%; +1,4%
Materie prime in affanno
Con tante incertezze sul futuro dell’economia, l’andamento dei titoli legati alle materie prime di base – necessarie per le attività industriali – è positivo ma senza fiammate: mediamente hanno archiviato un +1,1%. In questo quadro anche le azioni Radius Recycling (25,03 Usd; Isin US8068821060) non hanno brillato, chiudendo la settimana con un progresso dello 0,7%. Radius Recycling è il nuovo nome di Schnitzer Steel, produttore nordamericano di acciaio riciclato, volto a riflettere meglio l’attività della società. Il nuovo nome non modifica in nulla la nostra valutazione di questo titolo e anche i dettagli tecnici dell’azione (come il codice Isin) non sono cambiati. Anche se un po’ rischioso per il suo carattere ciclico (molto dipendente dagli alti e bassi dell’economia), il titolo resta correttamente valutato. Mantieni.
Rialzo dell’1,8% per il prezzo del petrolio (qualità brent). Le azioni del settore petrolifero hanno guadagnato il 3,2% di media, ma le azioni Eni (14,15 euro; Isin IT0003132476) hanno perso l’1% dopo conti trimestrali che hanno riservato qualche delusione. Il nostro consiglio, però, è confermato: mantieni. Calo dell’1,3% per BP (472 pence; Isin GB0007980591): come già detto sul n° 1546 l’ottimismo dei vertici ci pare eccessivo. Vendi: a breve non seguiremo più l’azione.
Unipol sostiene il settore assicurativo europeo
Tra i titoli che meglio si sono comportati in settimana ci sono Unipol (6,95 euro; Isin IT0004810054) e UnipolSai (2,66 euro; Isin IT0004827447): hanno guadagnato rispettivamente il 20,7% e il 7% e hanno così sostenuto il risultato del settore finanziario europeo (+1,9%). Dopo averlo rimandato per anni, il gruppo Unipol ha deciso di riorganizzare la propria struttura, inglobando e ritirando dal mercato le azioni UnipolSai. Non si tratta di una grande novità – Unipol aveva già il controllo della stragrande maggioranza delle azioni UnipolSai, i cui risultati rappresentavano già una grandissima fetta di quelli di Unipol – però la riorganizzazione dovrebbe permettere di risparmiare sui costi (anche altre società già controllate saranno fuse in Unipol) e lasciare spazio a maggiori possibilità di crescita. Per ora non ci sono tempistiche confermate, ma l’operazione dovrebbe svolgersi in due fasi: prima verrà lanciata un’offerta pubblica d’acquisto sulle azioni UnipolSai presenti sul mercato a 2,7 euro per azione. Poi, sarà effettuata la fusione, offrendo 3 azioni Unipol ogni 10 azioni UnipolSai che si dovessero ancora avere in portafoglio. Ai prezzi attuali, per gli azionisti UnipolSai l’opzione migliore è attendere il lancio dell’offerta e poi aderirvi: se hai le azioni UnipolSai, dunque, mantienile. Nonostante il rialzo, per quanto detto, riteniamo che le prospettive di crescita del gruppo Unipol non siano ancora sopravvalutate: se hai le azioni Unipol, puoi ancora mantenerle.
I conti del 2023 di UnipolSai non hanno riservato sorprese, quelli di Unipol hanno beneficiato di alcune poste straordinarie; crediamo che l’operazione di riorganizzazione avrà impatti positivi sui conti. Il prezzo d’offerta di 2,7 euro è “cum dividendo”: significa che sarà ridotto dell’importo del dividendo (0,165 euro lordi per azione) che UnipolSai dovrebbe staccare da qui al lancio dell’offerta.
Il settore telefonico ha chiuso la settimana in calo dello 0,25% nonostante il +4,4% fatto registrare dalle azioni Telecom Italia (0,28 euro; Isin IT0003497168). Il gruppo ha mostrato conti positivi, ma tutto sommato in linea con le nostre attese. Confermiamo le nostre stime e il consiglio: mantieni.
Michelin aiuta il settore auto
I titoli del settore auto hanno chiuso mediamente la settimana in rialzo del 2,2% grazie al +7,6% fatto registrate dalle azioni Michelin (33,28 euro; Isin FR001400AJ45). Il produttore francese di pneumatici ha sì registrato un volume di vendite in calo per il secondo anno consecutivo, ma ha comunque realizzato un utile industriale record di 3,6 miliardi di euro. È un dato che conferma la validità della strategia di focalizzarsi sugli pneumatici di alta gamma, di cui ha potuto aumentare più facilmente i prezzi di vendita per far fronte all’aumento dei costi. Per il 2024 il gruppo francese si è dato l’obiettivo di un utile industriale di almeno 3,5 miliardi di euro: una stima che ha rassicurato il mercato. Il consiglio è confermato: mantieni.
Cambiamenti nei consigli |
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ITT 123,72Usd; Isin US45073V1089 |
M ➜ V |
SANLORENZO 42,75euro; Isin IT0003549422 |
A ➜ M |
A: acquista; M: mantieni; V: vendi |
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