Prezzo al momento dell’analisi (15/3/2024): 15,38 euro
Consiglio: acquista
Il calo dei prezzi dell'energia nel 2023 ha pesato sul fatturato di Engie, che è sceso del 12% dal livello record del 2022. Tuttavia, l’utile industriale è salito del 12% grazie alle attività di gestione/trading dell'energia (+36%) e alle energie rinnovabili (+20%), la cui capacità installata è aumentata del 10%. Per il 2024 il gruppo, pur aspettandosi risultati in calo rispetto al 2023 (utile di 5,4 miliardi di euro), ha comunque alzato l'obiettivo sull’utile senza elementi straordinari portandolo tra 4,2 e 4,8 miliardi di euro (inizialmente erano previsti tra 3,8 e 4,4 miliardi); un livello realistico, secondo noi, vista la “normalizzazione” dei prezzi dell'energia. Alziamo, quindi, le stime sull’utile per azione 2024 (da 1,70 a 1,85 euro). Il bilancio resta solido, con un debito netto pari a 3,1 volte l’Ebitda (utile industriale ante ammortamenti) in linea con l’obiettivo di Engie di essere inferiore o al massimo pari a 4 volte.