Tra inflazione e dati societari

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Gli aggiornamenti sul carovita su entrambe le sponde dell’Atlantico non hanno fornito particolari spunti per accelerare le aspettative di un taglio dei tassi, anzi tutt’altro (vedi alle pagine 11-12). Le Borse, comunque, hanno reagito senza patemi, con cali limitati e qualche rialzo significativo (vedi qui a lato). A compensare le notizie macroeconomiche ci hanno, infatti, pensato gli strascichi della stagione dei dati trimestrali, che hanno portato in positivo alcuni settori come quello auto (+3,2%) e soprattutto quello tecnologico (+4,7% il settore dei semiconduttori).
Ecco l’andamento della settimana per le Borse consigliate (prima in valuta locale e poi in euro).
Australia: +1,3%; +0,8%
Canada: +0,5%; invariata
Cina: -1,5%; -1,6%
Corea: -1%; -1,1%
Giappone: +2,1%; +2,2%
Indonesia: +1,6%; +0,8%
Messico: -2%; -1,3%
Regno Unito: -0,3%; -0,6%
Stati Uniti: +1%; +0,8%
Svizzera: invariata; -0,6%
l’intelligenza artificiale continua a tener banco
Se settimana scorsa il tema dell’intelligenza artificiale era sotto i riflettori per il balzo di Nvidia (822,79 Usd; Isin US67066G1040; mantieni), questa settimana le nuove frontiere della tecnologia hanno influenzato, nel bene e nel male, anche altre società. Ne è un esempio il +3,4% settimanale di ASML (894 euro, Isin NL0010273215, vedi pagina 4), ma anche il -1,6% di Apple (179,66 Usd, Isin US0378331005), che è dovuta “correre ai ripari” per non perdere il passo. Il gruppo ha annunciato di aver spostato sui progetti legati all’intelligenza artificiale il team che, per anni, ha lavorato al progetto dell’auto elettrica. Niente Apple car, insomma, perché gli sforzi devono ora essere concentrati sulla rimonta del terreno perso rispetto a concorrenti che già da un po’ di tempo si muovono in questa direzione. Ci riuscirà? Lo si potrà sapere solo nei prossimi mesi, ma di sicuro non è facile colmare il ritardo: ecco perché il mercato ha accolto perlomeno freddamente la notizia. Anche noi non siamo entusiasti: limitati a mantenere il titolo.
settore auto in spolvero
Passando dalla Apple Car alle auto più “tradizionali”, le società del settore hanno pubblicato notizie tutto sommato positive sul 2023. Renault (38,69 euro; Isin FR0000131906; +2,9% questa settimana) ha raggiunto risultati record (vedi pagina 6), mentre Mercedes-Benz (74,09 euro; Isin DE0007100000; +3,4% questa settimana) registra utili industriali in calo e una redditività in flessione nel ramo auto, ma grazie al miglioramento della redditività nel ramo furgoni il gruppo è ora più redditizio di alcuni concorrenti e il dividendo record è un altro indice della sua solidità.
Il “filo rosso” che accomuna Renault e Mercedes-Benz è la cautela del management sulle prospettive dell’anno in corso: per questo motivo, il nostro consiglio su entrambe le azioni è di limitarti a mantenere.
si muovono le telecom in italia… ma non telecom italia
A movimentare il settore è la conferma delle trattative per l’acquisto di Vodafone Italia da parte di Swisscom (casa madre di Fastweb). L’operazione ancora non è certa, ma dopo tante indiscrezioni è un passo avanti. Il colosso inglese Vodafone (70,46 pence; Isin GB00BH4HKS39; mantieni) ha reagito con un +6,4% alla prospettiva di una possibile uscita dal mercato italiano, ma fa riflettere la reazione, o meglio la mancata reazione, di Telecom Italia (0,28 euro; Isin IT0003497168; -0,5%). La valutazione circolata per Vodafone Italia è più alta delle valutazioni per la cessione della rete Telecom di cui si parla da tempo, eppure il titolo italiano non ne ha beneficiato. Le ragioni sono diverse: i dubbi sulla fattibilità dello scorporo; l’opposizione di Vivendi; il fatto che, pur nell’ipotesi di accorpamento tra Vodafone Italia e Fastweb, le tariffe potrebbero non salire visto che Iliad potrebbe inasprire la concorrenza per guadagnare quote; infine, le prospettive non brillanti del settore. Limitati a mantenere Telecom Italia.
Restando nel settore telecom, Telefónica (3,82 euro; Isin ES0178430E18; mantieni) ha subìto una perdita di 0,2 euro per azione nel 2023 a causa di oneri straordinari di 0,57 euro per azione (svalutazioni nel Regno Unito e costi di ristrutturazione in Spagna). La controllata brasiliana (21% del fatturato) si è distinta con un utile industriale in salita del 10,2%, ma in Spagna (27% del fatturato) l’utile industriale è sceso dello 0,8%. Manteniamo le stime sull’utile per azione a 0,3 euro nel 2024 e 0,32 euro nel 2025.
tra petrolio e nuove fonti di energia
Nel settore energia, che a livello globale segna un -0,6%, spicca il +30% di Saipem (1,82 euro; Isin IT0005495657). Lo scorso anno si è chiuso con il ritorno all’utile, e questo era già pronosticato, ma il risultato (0,09 euro per azione) è andato oltre le attese del mercato, e anche le nostre: alziamo le stime sui risultati 2024 e 2025 rispettivamente a 0,11 e 0,16 euro per azione. A entusiasmare il mercato è anche la prospettiva di un ritorno al dividendo nel 2025, a valere sui conti 2024. Nonostante le buone notizie e il rialzo delle stime, il titolo rimane a nostro avviso caro: vendi. Delude, invece, EDP Renováveis (EDPR; 13,01 euro, Isin ES0127797019, -2,4%): le perdite inaspettate nel 4° trimestre hanno pesato sugli utili 2023. Abbassiamo le stime sull’utile per azione da 0,61 a 0,43 euro per il 2024 e da 0,67 a 0,62 euro per il 2025. Certo anche il 2024 non sarà facile per le rinnovabili (tassi d’interesse elevati, costi crescenti, concessione di licenze a rilento) e il prezzo dell’elettricità resterà sotto pressione. Tuttavia, EDPR è abbastanza protetta (ha molti contratti di vendita di energia a lungo termine), i problemi nelle catene di approvvigionamento stanno diminuendo e il settore registrerà una forte crescita nei prossimi anni. Acquista.
A pesare su EDPR sono stati in particolare il calo del 6% dei prezzi medi di vendita (solo parzialmente compensato dall’aumento del 4% della produzione), il minor contributo eolico (meno vento a causa del fenomeno del Niño), l’aumento dei costi fiscali in Romania e Polonia, i ritardi nei progetti nel solare negli Usa e nell’eolico in Colombia, nonché pesanti svalutazioni di attività in Colombia.
Cambiamenti nei consigli |
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EUROAPI 4euro Isin FR0014008VX5 |
M ➜ V |
M: mantieni; V: vendi |
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