Prezzo al momento dell’analisi (12/4/2024): 34,6 euro
Consiglio: mantieni
Per i produttori di materiali da costruzione il 2023 non è stato un anno facile, salvato solo dall’aumento dei prezzi che ha caratterizzato il periodo. Buzzi non fa eccezione, e i risultai 2023, pubblicati di recente, hanno confermato questa tendenza. In sintesi, il 2023 del produttore di cemento si è chiuso con vendite in calo in termini di volumi (-7% per le vendite di cemento; -12,7% per le vendite di calcestruzzo), ma in aumento per quanto riguarda i ricavi (+8,1%). Una gestione oculata dei costi ha sostenuto la crescita dell’utile industriale (+40,7% rispetto al 2022); i risultati molto positivi ottenuti dalle partecipazioni, cresciuti di oltre il 60%, e i buoni risultati degli investimenti hanno contribuito a più che raddoppiare l’utile. Le incertezze che hanno caratterizzato gli ultimi mesi del 2023 sono tuttavia lontane da una soluzione e il settore delle costruzioni continuerà a risentirne.