Prezzo al momento dell’analisi (5/4/2024): 38,71 usd
Consiglio: mantieni
Nel 2023 l’attività di fonderia - al centro della virata strategica di Intel che investe somme colossali nella costruzione di nuovi impianti di produzione di semiconduttori con l'obiettivo di competere con il leader mondiale TSMC – ha subìto una perdita industriale di 7 miliardi di Usd. È una perdita che, a detta del management, dovrebbe acuirsi ancora nel 2024, prima che i conti tornino in equilibrio nel 2027 e il margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato), digeriti i grossi investimenti, raggiunga il 30% nel 2030. Questo obiettivo, comunque, impallidisce al confronto con il margine industriale del 42,6% realizzato da TSMC nel 2023. Per spiegare il ritardo, Intel ammette errori strategici come quello di aver adottato in ritardo le attrezzature di ultima generazione di ASML. Unica consolazione: per l’insieme delle sue attività il gruppo punta a un margine industriale del 40% già nel 2030.