Prezzo al momento dell’analisi (12/4/2024): 1,76 euro
Consiglio: mantieni
Nel 2023 i ricavi sono calati del 17,5% sul 2022 per i prezzi dell’energia più bassi e l’inverno mite che ha frenato la domanda. È andata meglio per le attività di efficientamento energetico grazie alle agevolazioni fiscali. L’utile industriale di Iren (prima di spesare la quota parte di costi pluriennali) è salito del 13,5% per l’inclusione nei conti di SEI Toscana, gli incrementi tariffari nei servizi di distribuzione e grazie al nuovo impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti di Reggio Emilia. Sul fronte elettricità e gas c’è stato un recupero della redditività. L’utile netto è salito del 12,8%. Per il 2024 ci attendiamo un utile per azione di 0,22 euro (0,24 nel 2025). I multipli sono interessanti se confrontati con altre società del settore, ma da metà 2022 il mercato non ha mostrato entusiasmo e il titolo ha aperto il 2024 in controtendenza; il momentum è neutro. Per prudenza, non cambiamo consiglio.