Prezzo al momento dell’analisi (10/5/2024): 6,23 euro
Consiglio: mantieni
I dati del 1° trimestre 2024 si confermano in linea con l’intero 2023, e mostrano un incremento degli utili di circa il 40% su base annua. Percentuali più modeste hanno caratterizzato l’aumento della raccolta diretta (+3,4% su base annua) e gli impieghi netti (nuovi conti, mutui, finanziamenti, prestiti; +5% circa nel periodo); nel complesso, il gruppo prosegue senza intoppi verso gli obiettivi definiti dal piano industriale 2023/26. I mesi passati hanno visto le banche trarre grandi benefici dall’aumento dei tassi, ma oggi ci si chiede quando finirà il periodo di “supporto” ai conti garantito dalla politica monetaria della Bce. I primi sei mesi di quest’anno sembrano essere garantiti, ma per i rimanenti sei del 2024 è legittimo attendersi un ridimensionamento, per quanto non brusco. Abbiamo rivisto le stime sul titolo, ritoccandole al rialzo: ai prezzi attuali il titolo è correttamente valutato.