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Nei primi mesi del 2024 c’è stata una modesta ripresa delle costruzioni di case monofamiliari negli Stati Uniti, mentre in Italia il settore edile ha frenato un po’ a causa dell’incertezza riguardante la sorte degli incentivi.
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Prezzo al momento dell’analisi (23/5/2024): 39,54 euro
Consiglio: vendi
Le vendite di cemento di Buzzi calano del 10,6% nei primi 3 mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre quelle del calcestruzzo registrano una riduzione dell’11,2%. Ciò è dovuto anche alle avverse condizioni meteo di cui hanno risentito in modo più accentuato l’Europa centrale e la Polonia. In Italia e negli Stati Uniti il rallentamento delle vendite è stato più attenuato. Il fatturato di Buzzi ha registrato un calo del 6,4%, su cui ha pesato la variazione del tasso di cambio (a cambi costanti la diminuzione si sarebbe fermata al -4,5%). Per il resto dell’anno la società si aspetta che le dinamiche della domanda proseguano sullo stesso sentiero osservato in questo primo trimestre e che i risultati siano in linea con quelli del 2023. Noi stimiamo un utile netto per azione di 4,8 euro nel 2024 e di 5 nel 2025. Con queste prospettive e a questi prezzi, il titolo è ora caro, perciò il nostro consiglio passa a vendere.
