Prezzo al momento dell’analisi (26/9/2024): 71,4 usd
Consiglio: mantieni
Con un fatturato sopra le attese nel 2° trimestre (+15% senza cessioni/acquisizioni ed effetti di cambio), Coca-Cola continua a dimostrare la sua resilienza. In Nord America, il suo mercato principale, malgrado l’aumento dei prezzi dell'11%, i volumi sono scesi solo dell'1%. Tuttavia, l’utile per azione è sceso a 0,56 Usd (-10%) penalizzato dagli sfavorevoli effetti sui tassi di cambio (in gran parte nei Paesi emergenti) e dagli oneri legati alle acquisizioni. Un contenzioso fiscale con le Autorità americane (l’accusa è di destinare troppi utili ai Paesi meno tassati) espone, inoltre, il gruppo a dover far fronte a un possibile aumento della tassazione (a circa il 21% dal 17,4% del 2023), oltre a potenziali costi di risanamento (stimati a circa 16 miliardi di Usd nel 2007-2024). Tutti oneri non accantonati, poiché Coca-Cola confida di uscire vittoriosa da questo momento critico (se necessario tramite un ricorso).