Saipem chiude la giornata di oggi aggiudicandosi la palma del miglior titolo della Borsa di Milano. L’azione (Isin IT0005495657) ha infatti chiuso con un rialzo del 4,6% a 2,12 euro, mentre l’indice S&P500 che fotografa Piazza Affari chiude in perfetta parità sui valori di ieri. La motivazione di questo risultato sono i conti trimestrali appena pubblicati del gruppo, che si sono rivelati migliori delle attese. I ricavi dei primi nove mesi dell’anno sono cresciuti del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023 (+23% il risultato del solo terzo trimestre). Certo anche i costi sono saliti in proporzione, ma il gruppo riesce comunque a mettere a segno un utile industriale in crescita del 41% nei primi nove mesi, mentre l’utile netto si attesta a 206 milioni (0,10 euro per azione) a fronte dei 79 milioni dei primi nove mesi del 2023. Forte di questi risultati, il gruppo ha alzato le sue previsioni sull’intero anno, per il quale prevede ora ricavi di almeno 14 miliardi (sono circa 10 miliardi nei primi nove mesi) e un utile industriale di almeno 1,3 miliardi (900 milioni nei primi nove mesi). Vista l’incertezza del contesto internazionale, che influenza il prezzo del petrolio e di conseguenza i risultati dell’attività di Saipem, alziamo anche noi le nostre stime ma restiamo leggermente meno ottimisti rispetto alla società: portiamo le previsioni sull’utile per azione da 0,13 a 0,14 euro per il 2024, da 0,2 a 0,22 euro per il 2025 e da 0,25 a 0,28 euro per azione nel 2026. Per tener conto delle indicazioni arrivate dalla società, abbiamo alzato anche le stime sul dividendo, che la società dovrebbe ricominciare a pagare nel 2025 a valere sui conti 2024: stimiamo 0,03 euro nel 2024, 0,05 nel 2025 e 0,07 nel 2026. Nonostante questa revisione delle stime, il titolo continua a rimanere, a nostro avviso, caro. Il consiglio non cambia: vendi.