Prezzo al momento dell’analisi (22/11/2024): 17,8 euro
Consiglio: mantieni
Acea ha chiuso bene i primi 9 mesi dell’anno: se pure i ricavi sono scesi dell’8% (ma nel settore in cui opera questo dato dipende molto dai prezzi dell’energia, per cui è meno rilevante rispetto ad altri settori), l’utile industriale prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali (Ebitda) è salito del 15% e l’utile netto del 36%. Pertanto, se per l’intero 2024 prima si attendeva una crescita dell’Ebitda tra il 3% e il 5%, ora si attende una crescita tra il 7% e il 9%. Questi risultati ci hanno spinto a rivedere le nostre attese sull’utile per azione, portandole da 1,45 a 1,55 euro nel 2024, da 1,52 a 1,63 euro nel 2025 e da 1,53 a 1,7 euro nel 2026. Nonostante la forte crescita nell’ultimo anno, dopo il 2021 Acea si era così attardata su Milano che i suoi multipli iniziano a farsi interessanti. Tuttavia, il momentum neutro, il rischio medio (3/5) e la qualità media dell’ultimo bilancio ci invitano a non cambiare il nostro consiglio.