Prezzo al momento dell’analisi (21/11/2024): 41,64 euro
Consiglio: mantieni
Le vendite di cemento del gruppo Buzzi, nei primi nove mesi del 2024, sono calate del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (-7,6% quelle del calcestruzzo), con il fatturato che diminuisce del 3,6%. Oltre a una generalizzata riduzione della domanda, hanno inciso in modo negativo sia l’andamento del tasso di cambio, sia il venir meno del contributo dell’attività in Francia, in seguito alla sua dismissione. Al netto di questi due fattori, il fatturato segnerebbe un -2,5%. A inizio ottobre è stata completata l’acquisizione di Cimento Nacional in Brasile, passando dal 50% al 100%. Da segnalare il perdurare del rallentamento delle spedizioni negli Stati Uniti, dove sono state ridotte le stime sul consumo di cemento per il 2024. Anche in Italia è difficile un recupero dei volumi di vendita entro la fine del 2024. La società ritiene, comunque, di riuscire a chiudere l’anno in linea con i margini del 2023. Stime confermate.