Prezzo al momento dell’analisi (20/2/2025): 158,79
Consiglio: mantieni
Risultati trimestrali sotto le attese per Chevron, che accusa perdite nella raffinazione, i cui margini, in calo sia negli Usa sia nei mercati internazionali, dovrebbero, secondo la società, restare depressi. Nell’esplorazione/produzione il gruppo patisce il calo dei prezzi di vendita degli idrocarburi e della produzione fuori degli Usa (cessioni di attività). Tuttavia, nel corso dell’anno, Chevron ha generato liquidità per ben 15 miliardi di dollari (detratti gli investimenti), che le ha consentito di acquistare delle azioni proprie e alzare il dividendo. Il management conta di portare la liquidità a 25 miliardi di Usd nel 2026, concentrandosi sul bacino del Permiano, dove sarà posto l'accento sulla produttività, sul Kazakistan e sul Golfo del Messico (appena avviati nuovi progetti). La produzione dovrebbe, così, crescere dell'8% nel 2025 e del 3-6% nel 2026. Il gruppo continua, infine, con i tagli ai costi per il personale.