Prezzo al momento dell’analisi (21/3/2025): 2064,5 pence
Consiglio: acquista
Diageo ha abbandonato le sue previsioni di crescita del fatturato a medio termine (tra +5 e +7% annuo), a causa soprattutto delle minacce dei dazi da parte di Trump (importa da Canada e Messico circa il 40% dei prodotti venduti negli Usa). Per limitare i danni a breve termine, ha comunque leve importanti. In primo luogo, può ridurre l’impatto dei dazi sui prezzi di vendita, con promozioni e gestione ottimale degli inventari. In secondo luogo, il Nord America non è il suo unico mercato: realizza vendite importanti anche in Europa, Asia e Africa. In terzo luogo, i suoi marchi “premium”, che godono di un elevato tasso di fidelizzazione, le consentirebbero di limitare le perdite di quote di mercato anche se alzasse i prezzi di vendita. Riduciamo le stime sull’utile per azione a 125 pence nel 2024/25 (l’anno fiscale termina il 30/6) e 135 pence nel 2025/26, in seguito l'impatto dei dazi dovrebbe attenuarsi.