Prezzo al momento dell’analisi (17/3/2025): 2,75 euro
Consiglio: vendi
Nel 2024 il fatturato di Euroapi è sceso del 9,4% (senza effetti di cambio) e, anche senza tener conto del temporaneo arresto della produzione nel sito di Brindisi, il calo resta del 7,3%. Negli ingredienti farmaceutici le vendite (-8,8%) hanno sofferto soprattutto del calo della domanda da parte di Sanofi (ex casa madre), e, cosa ancor più preoccupante, le vendite sono scese (-13,1%) anche nella divisione CDMO (contratti con un solo cliente). E anche il margine industriale (senza costi di ristrutturazione) è sceso (al 5,5% dal 9,2% del 2023). Certo con lo scorso anno il gruppo ha lanciato un piano strategico per sostenere la redditività e le vendite da qui al 2027, ma per ora i costi di ristrutturazione mantengono i risultati in rosso (-1,38 euro per azione nel 2024). Per il 2025 sono attese vendite al massimo stabili, mentre il margine industriale (senza costi di ristrutturazione) dovrebbe salire al 7-9%.