UBS, Airbus, Agfa-Gevaert e ING: tra incertezz e strategie di crescita

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UBS (23,05 chf) continua a perdere terreno in Borsa. Le autorità di vigilanza del settore bancario svizzero potrebbero, infatti, imporle di raccogliere più di 40 miliardi di Usd (contro meno di 20 miliardi di Usd inizialmente stimati da UBS) per rafforzare il proprio capitale dopo l’acquisizione del Credit Suisse. Anche se, secondo noi, UBS dovrebbe essere in grado di soddisfare le richieste delle autorità svizzere, per evitare questa costosa misura, la banca sta preparando delle concessioni. In particolare, quella di limitare il peso globale sulle sue attività della rischiosa banca d’investimento. Mantieni.
Airbus (140,24 euro), il N°1 europeo dell’industriale aeronautica, sta negoziando con Thales e Leonardo la fusione delle loro attività spaziali. Secondo indiscrezioni di stampa, un progetto preliminare sarebbe già stato presentato alla Commissione europea, che ha competenza in materia di fusioni aziendali in Europa. L'attività spaziale europea, in perdita nel 2024, soffre la concorrenza del colosso americano SpaceX. In particolare, la francese Thales deve ridurre la sua esposizione a questa attività (11% del fatturato) per rafforzarsi nella difesa (53%), essendo stata anche scelta per equipaggiare i futuri sottomarini della Marina olandese con sonar (per propagare il suono) di nuova generazione (per anticipare meglio le minacce). Mantieni.
Agfa Gevaert (0,87 euro) ha appena ricevuto da Aurelius Group 5,9 milioni di euro per la vendita, conclusa nel 2022, delle sue attività offset. Questa somma rappresenta solo la metà della quota non contestata dall’acquirente. Aurelius contesta, in effetti, il pagamento ad Agfa Gevaert altri 19,1 milioni di euro. Il caso è ancora al vaglio di un esperto indipendente. Nel frattempo, il gruppo belga continua a ristrutturare la sua tradizionale attività pellicole radiologiche, in declino strutturale. In quest’ottica ha appena annunciato la chiusura dello stabilimento americano nella Carolina del Sud, con l’obiettivo di raggruppare tutte le attività di questo settore a Mortsel (Belgio) e in Cina. Vendi.
Dopo che a febbraio - in occasione della presentazione dei suoi dati annuali - aveva annunciato di voler effettuare acquisizioni in Italia, Spagna e Germania, a marzo la banca olandese ING (15,66 euro) ha sorpreso gli investitori con un aumento significativo (oltre il 20%) della sua partecipazione nella banca privata olandese Van Lanschot Kempen. Ora, però, corre voce che stia anche per realizzare un’acquisizione nel nostro Paese, dove starebbe tenendo d'occhio il Banco Popolare di Sondrio, la decima banca italiana, che vale, senza dubbio, oltre 4 miliardi di euro e per cui ci sarebbero anche altri pretendenti. Mantieni.
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