Il gruppo farmaceutico britannico GSK (1448,5 pence, BG00BN7SWP63) ha pubblicato per il 1° trimestre un fatturato in crescita del 4% (senza effetti di cambio), trainato dai suoi trattamenti contro l'HIV (+7%) e conta di riuscire a far fronte agli eventuali dazi statunitensi grazie alle sue catene di approvvigionamento. Il management conferma, quindi, le sue stime per il 2025, aspettandosi ancora un aumento del fatturato tra il 3% e il 5% e un utile industriale (senza elementi straordinari) in crescita tra il 6% e l’8%. Da segnalare che quest’anno GSK conta di ottenere diverse approvazioni per i suoi farmaci negli Usa; il che lascia ben sperare per il gruppo che ha bisogno di rafforzare il proprio portafoglio prodotti. Mantieni.
Il gruppo siderurgico ArcelorMittal (26,91 euro, LU1598757687) ha annunciato per il 1° trimestre un calo degli utili, ma meno pronunciato delle attese. Il gruppo, in effetti, è riuscito a limitare i danni in Europa e ha realizzato dei dati positivi in Nord America. Tuttavia, le incertezze a livello economico impediscono al management di mostrarsi veramente ottimista per i prossimi trimestri. Pur mantenendo, per il momento, invariati i suoi obiettivi per il 2025, riconosce che lo scenario di un loro ribasso diventa sempre più credibile. Mantieni.