Prezzo al momento dell’analisi (8/5/2025): 12,81 euro
Consiglio: mantieni
Nel 1° trimestre gli utili di BBVA sono cresciuti del 24% annuo (a 0,47 euro per azione). Il calo dei tassi di interesse ha iniziato già a farsi sentire sull'attività bancaria tradizionale (-2%), ma la banca spagnola è riuscita a più che compensarlo, grazie all'aumento delle commissioni (+9%) e, soprattutto, al venir meno degli elevati costi di un anno fa (circa 0,15 euro per azione) per la forte inflazione in Argentina e l'imposta bancaria in Spagna. A livello geografico, i due mercati principali sono il Messico e Spagna (insieme oltre l'80% degli utili totali, rispettivamente il 46% e il 35%), ma se il primo mostra già segnali di debolezza (-8%), il secondo continua a crescere a ritmo sostenuto (+41%). Tuttavia, tenendo conto dei tassi di interesse più bassi e delle incertezze a livello macroeconomico, preferiamo esser prudenti e mantener invariate le stime per il 2025 sull’utile per azione (1,60 euro) e il dividendo (0,70 euro).