La settimana delle Borse: umore positivo sui mercati

settimana delle Borse 1607
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L’euforia seguita all’accordo di sospensione temporanea dei dazi tra gli Stati Uniti e la Cina si è affievolita, ma gli investitori hanno mantenuto il morale alto nel corso della settimana appena conclusa: negli Usa, in particolare, l’indice S&P 500 è salito del 5,3%, mentre il Nasdaq ha guadagnato un roboante 7,2%, spinti anche da dati sull’inflazione che hanno portato a un cauto ottimismo. Anche nell’eurozona la tendenza è positiva (+2,2% l’indice dei 50 titoli principali).
I semiconduttori rimbalzano del 12,9% dopo le dichiarazioni di investimenti dell’Arabia Saudita nelle aziende tecnologiche americane e la de-escalation con la Cina. Nvidia (135,4 Usd, Isin US67066G1040) è salita del 16,1%: mantieni. Bene anche Applied Materials (+6,4%, Isin US0382221051, vendi) e Melexis (+10,1%, Isin BE0165385973, acquista). Rialzo del 6,4% per Cisco Systems (63,62 Usd, Isin US17275R1023) grazie anche ai conti migliori delle attese nel 3° trimestre 2024/25. Il fatturato e l’utile per azione sono in crescita rispettivamente dell'11% e del 9%. Forte di questi risultati, il management ha alzato di nuovo i suoi obiettivi per il 2024/25 e ha dichiarato che la domanda per le sue apparecchiature di rete da parte degli operatori del cloud non sta rallentando. Anche se è vicino ai massimi degli ultimi anni, il titolo non ha, secondo noi, esaurito il suo potenziale. Mantieni.
In controtendenza, con un calo, Bayer (-4,9%) e Alcon (-6,2%). Su Bayer (22,87 euro, Isin DE000BAY0017) pesa la minaccia di nuove cause legali contro il glifosato, il suo diserbante di punta ereditato da Monsanto. Nel 1° trimestre i risultati sono stati, in realtà, meno negativi delle attese, con vendite stabili, ma è proprio la debolezza della divisione CropSciences (agrochimica) a preoccupare. Il nostro consiglio non cambia: vendi.
Quanto a Alcon (74,88 euro, Isin CH0432492467), è il fatturato trimestrale inferiore alle attese a penalizzare il titolo. Il management ha, inoltre, ridotto il suo obiettivo sul risultato industriale. Niente di drammatico, comunque: è dovuto principalmente ai numerosi lanci di farmaci previsti quest'anno, che dovrebbero alimentare la crescita futura del gruppo. L’azione resta, secondo noi, correttamente valutata. Mantieni.Attendi, stiamo caricando il contenuto