Snam: buon successo per l'emissione in dollari

Snam emissione bond
Snam emissione bond
Prezzo al momento dell'analisi (21/05/2025): 5,21 euro
Snam incassa un buon risultato con la sua prima emissione obbligazionaria in dollari Usa, con una domanda da parte degli investitori per 10 miliardi di dollari circa, cioè 5 volte l’ammontare dell’emissione (2 miliardi di dollari). Più nel dettaglio, l’emissione era riservata a investitori istituzionali e prevede tre tranche con scadenze diverse (5, 10 e 30 anni). Al di là del volume di domanda, rappresenta un elemento positivo per diversi motivi. Prima di tutto, perché consente al gruppo di diversificare le fondi di finanziamento. In secondo luogo, perché rafforza l’impegno del gruppo verso la transizione energetica (si stratta, infatti, di un bond sustainability linked, cioè legato appunto a obiettivi di sostenibilità). A supportare la domanda, poi, è stata anche la tempistica dell’emissione, a ridosso dell’abbassamento del rating del debito pubblico Usa, che ha alimentato la ricerca da parte degli investitori statunitensi di altre opportunità di investimento in dollari. Nel frattempo, altre soddisfazioni dal gruppo sono arrivate anche dai conti del primo trimestre 2025, chiuso con ricavi in crescita dell’8,3% e un utile di 0,12 euro per azione, in crescita del 21,2% rispetto allo stesso periodo del 2024 grazie sia al progresso dell’utile industriale (quello derivante dall’attività “tipica” del gruppo), sia al maggior contributo delle società in cui Snam detiene una partecipazione. Alla luce di tutte queste notizie, confermiamo le stime sull’utile per azione a 0,41 euro sia per il 2025, sia per il 2026. Ai prezzi attuali il titolo è correttamente valutato, confermiamo il consiglio: mantieni.
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