Piaggio e Michelin affrontano un primo trimestre difficile

analisi azioni
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Michelin (32,12 euro) risente del rallentamento del mercato auto (-7,3% i volumi nel 1° trimestre), anche se la focalizzazione sugli pneumatici premium e il crescente peso sulle vendite di quelli di 18 pollici e oltre ne hanno limitato l'impatto sul fatturato (-1,9%). Il gruppo è ben posizionato per affrontare i dazi Usa (produce localmente il 70% degli pneumatici venduti oltreoceano) e, contando anche sulle sue finanze solide e la forza del suo marchio, ha confermato le stime per il 2025 (utile industriale di almeno 3,4 miliardi di euro). Mantieni.
Nel 1° trimestre 2025 Piaggio (1,79 euro) ha registrato ricavi netti pari a 370,7 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, l’utile per azione è stato di 0,025 euro (0,053 l’anno scorso). Il calo è stato generalizzato a livello geografico, con un impatto forte in Europa, Medio Oriente, America (-17,2%) e Asia Pacific (-10,5%), più attenuato in India (-2,3%). È in aumento l’indebitamento netto per la stagionalità degli investimenti: il periodo è difficile, con calo dei veicoli venduti, sia due ruote, sia commerciali. PEr ora confermiamo il nostro consiglio. Mantieni.
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