Eni, semestre in calo ma un po’ meglio del previsto

Eni risultati semestrali
Eni risultati semestrali
Nel secondo trimestre dell’anno, Eni (14,4 euro, Isin IT0003132476) ha retto bene a un contesto generale non favorevole. L’utile industriale “adjusted” (cioè al netto delle poste straordinarie) ha raggiunto quota 2,2 miliardi, portando il risultato da inizio anno a quota 6,4 miliardi. L’utile netto (anche in questo caso “adjusted”, per depurarlo dagli effetti straordinari) si attesta invece a quota 1,1 miliardi nel trimestre, portando il risultato da inizio anno a 2,5 miliardi.
È vero che si tratta di risultati in calo: l’utile industriale segna un -35% nel 2° trimestre e un -23% nel semestre, mentre l’utile netto segna un -25% nel 2° trimestre e un -18% nel semestre. È anche vero, però, che lo scenario di settore si presentava particolarmente complicato, in particolare per il netto calo del prezzo del petrolio rispetto a un anno fa e per l’andamento del cambio del dollaro. Per questo, si tratta comunque di risultati soddisfacenti, tanto che il management ha alzato le indicazioni previsionali su come si chiuderà l’anno in termini di utile industriale e di generazione di liquidità – elemento, quest’ultimo, che ha permesso di confermare la remunerazione per gli azionisti sia tramite il dividendo, sia tramite l’acquisto di azioni proprie.
Nel frattempo, il gruppo ha ottenuto dalla Bei un finanziamento da 500 milioni di euro per la conversione della raffineria di Livorno in bioraffineria (è la terza in Italia, dopo Venezia e Gela). All’estero, invece, meritano di essere segnalati gli accordi con l’algerina Sonatrach per il rafforzamento della cooperazione (nuovi contratti per aumentare la produzione di gas, collaborazione nelle energie rinnovabili e nella transizione energetica) e l’accordo ventennale con Venture Capital per l’acquisto di gas naturale liquefatto (GNL), che rappresenta per Eni la prima fornitura a lungo termine di GNL dagli Stati Uniti ed è una tappa fondamentale nella strategia di espansione e diversificazione del portafoglio di GNL.
Stimiamo utili per azione di 1,2 euro per quest’anno, 1,4 euro per il 2026 e 1,6 euro per il 2027. Ai prezzi attuali il titolo è correttamente valutato, confermiamo il consiglio: mantieni.
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