Unicredit chiude un brillante 1° semestre

Unicredit, risultati
Unicredit, risultati
Unicredit (61,52 euro al 23/07/2025; Isin IT0005239360) ha comunicato i risultati del 1° semestre 2025.
I ricavi sono cresciuti dell'1,3% su base annua, grazie a una base stabile di margine di interesse e una crescita organica nei ricavi netti, nonostante impatti negativi da investimenti strategici come Commerzbank. Nel complesso, c’è stata una lieve contrazione delle commissioni, che, però, al netto degli effetti non ricorrenti sono in aumento. In particolare, le commissioni su investimenti sono cresciute del +4,8% su base annua, quelle su prodotti assicurativi non vita e prodotti di copertura per i clienti hanno avuto un forte aumento (+27,5% su base annua), trainate dai mercati Italia e Europa Centrale e Orientale.
I proventi netti da investimenti hanno raddoppiato il proprio valore su base trimestrale, sia su base annua, includendo rivalutazioni di partecipazioni assicurative e altre voci non ricorrenti, che hanno contribuito significativamente alla crescita degli utili. L’utile netto rettificato è cresciuto dell'8% su base annua, confermando la redditività sostenibile e in miglioramento del gruppo.
Parallelamente e proprio in concomitanza alla nuova proroga di 30 giorni, da parte di Consob, Unicredit ha annunciato il ritiro dell’offerta pubblica di scambio (Ops) su Banco BPM, principalmente a causa dell’incertezza legata alle prescrizioni del “golden power”, ossia i poteri speciali esercitati dal governo su operazioni considerate strategiche per il Paese. UniCredit ha evidenziato che questa situazione ha impedito di illustrare appieno i vantaggi della combinazione e di valutare con chiarezza le condizioni di proseguimento dell’operazione.
La mossa è stata accolta positivamente dal mercato: abbiamo rivisto le stime alla luce dei nuovi risultati e ti confermiamo il nostro consiglio: mantieni.
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