Prezzo al momento dell’analisi (1/9/2025): 2040 pence
Consiglio: acquista
In un contesto difficile (dazi, rallentamento del consumo di alcolici, pressioni inflazionistiche) la britannica Diageo continua a dimostrare resilienza. Nell’esercizio 2024/25 (l’anno fiscale termina il 30/6) ha registrato infatti una crescita delle vendite dell'1,7% (senza cessioni/acquisizioni e effetti di cambio), mentre l’utile industriale (senza elementi straordinari) è arretrati solo dello 0,7%; dei risultati in linea con gli obiettivi precedentemente annunciati dal management. E anche se l'impatto dei dazi è stato rivisto al rialzo (da 150 a 200 milioni di Usd l’anno), il gruppo prevede comunque che le misure adottate (gestione delle scorte, ottimizzazione della catena di approvvigionamento, riallocazione degli investimenti…) ne ridurranno l'impatto sull'utile industriale a circa 100 milioni di Usd, al netto di eventuali aumenti di prezzo. Il management conta, inoltre, ridurre i costi di 625 milioni di dollari nei prossimi tre anni, (il 25% in più rispetto a 500 milioni di dollari annunciati a maggio). Per il 2025/26 Diageo prevede una lieve crescita delle vendite, in un mercato che rimane difficile. E, dopo due anni consecutivi di contrazione, prevede che l'utile industriale torni a crescere (+5%), raggiungendo i 6 miliardi di Usd, grazie a nuovi tagli ai costi. Noi ci aspettiamo un utile per azione di 130 pence nel 2025/26 e di 140 pence nel 2026/27.