RTX nel mirino degli hacker, ma resta un gigante della difesa

analisi azioni
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RTX (160,54 usd; US75513E1010), è nota soprattutto per la produzione dei missili Patriot e Stinger. La sua attività fa perno su tre pilastri: Collins Aerospace (produce attrezzature per l’aviazione, genera il 34% del fatturato di RTX), Pratt & Whitney (fa motori per aerei, 34% del fatturato) e Raytheon (sistemi elettronici di difesa e armamenti, 32%).
Una domanda crescente
I suoi sistemi di difesa sono molto richiesti non solo in Europa, ma a livello globale. Tra il 2022 e il 2024 gli ordini sono aumentati del 35%, contro un +18% delle attività civili. Per rispondere alla volontà europea di acquistare beni prodotti a livello locale, RTX sta rafforzando la sua presenza nel continente: ad esempio, Raytheon ha esteso la partnership con la norvegese Kongsberg per produrre sistemi di difesa aerea per altri dieci anni mentre RTX e la tedesca Diehl Defence hanno appena firmato un accordo per la coproduzione del missile antiaereo Stinger in Europa. Il traffico aereo mondiale in aumento sostiene le attività del gruppo sul fronte civile.
Sono da acquistare?
La redditività di Pratt & Whitney è stata deludente negli ultimi anni a causa di problemi qualitativi, e nel complesso la redditività di RTX resta un po' sotto alla media del settore. Il titolo si scambia a 24 volte gli utili attesi per il 2026 (contro 18 volte per la concorrente Lockheed Martin). Un livello tutto sommato non troppo elevato, tuttavia non lo consigliamo, neppure in ottica speculativa, perché questo titolo è un po’ più rischioso rispetto agli altri titoli di società simili, come BAE Systems e Lockheed Martin. Confermiamo quindi il nostro consiglio di acquisto speculativo su BAE Systems (1951 pence; GB0002634946), Thales (250,4 euro; FR0000121329), Lockheed Martin (486,67 usd; US5398301094) e Leonardo (50,6 euro; IT0003856405). Chi preferisce investire nel settore della difesa con un Etf può acquistare l’Ishares Glob Aerospc & Defence (7,63 euro, IE000U9ODG19), l’Invesco Defence Innovation (6,93 euro; IE000BRM9046), il VanEck Defense (52,92; IE000YYE6WK5) oppure, se ci si vuole concentrare solo sulle società europee, l’Etf WisdomTree Europe Defence (32,11 euro, IE0002Y8CX98). Si tratta, lo ricordiamo, di investimenti solo per chi ha un’alta propensione al rischio e sono extra portafoglio: perciò nel loro insieme non devono superare il 10% del portafoglio.Attendi, stiamo caricando il contenuto