Shell punta sugli idrocarburi

analisi azioni
analisi azioni
Prezzo al momento dell’analisi (19/9/2025): 30,11 euro
Consiglio: mantieni
Shell ha appena abbandonato la costruzione della sua bioraffineria a Rotterdam, iniziata nel 2022, ritenendo il progetto troppo costoso e non sufficientemente competitivo da soddisfare la crescente domanda di carburanti a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili. Le dinamiche di mercato (forte concorrenza asiatica) e gli elevati costi di realizzazione sono stati i fattori determinanti per l’abbandono della costruzione (comporterà un onere che sarà messo a bilancio nel trimestre in corso). Shell continua ora a sforzarsi di razionalizzare le sue attività per migliorarne la redditività. E, visto che quelle legate alla transizione verde sono meno redditizie rispetto agli idrocarburi, a fine marzo 2025, Shell aveva annunciato la fine degli investimenti in progetti solari e eolici terrestri su larga scala in Brasile, dopo aver già interrotto, a febbraio, un progetto eolico offshore sulla costa orientale degli Usa. Shell resta sul pezzo nella produzione/esplorazione, infatti intende lanciare una nuova campagna di perforazione di cinque pozzi in Namibia nel 2026 e ha deciso di investire nello sviluppo di un giacimento petrolifero al largo della costa di Rio de Janeiro, in partnership con Petrobras e TotalEnergies.
Attendi, stiamo caricando il contenuto