UCB, arrivano buone notizie

analisi azioni
analisi azioni
Prezzo al momento dell’analisi (2/10/2025): 246,4 euro
Consiglio: mantieni
I primi risultati dello studio clinico di ultima fase sul Sonelokimab mostrano che questa molecola sarebbe meno efficace del Bimzelx (già in commercio) di UCB per trattare per l'idrosadenite suppurativa (HS), una malattia infiammatoria cronica della pelle. Una bella notizia, dato che il Bimzelx rimane il principale motore di crescita di UCB, che potrebbe conquistare quote di mercato in un campo in rapida crescita che finora è stato dominato per il 70-80% dall’Humiria di AbbVie e dal Cosentyx di Novartis. Il valore attuale di questo mercato è già stimato più di 2 miliardi di dollari l'anno e degli studi prevedono che possa raggiungere i 10-15 miliardi di dollari entro il 2035, poiché un gran numero di persone affette da questa malattia rimane non trattato. Il Bimzelx, commercializzato per 5 indicazioni terapeutiche, ha già moltiplicato le vendite di 3,7 volte nella prima metà dell'anno e si prevede che rappresenti circa un quarto del fatturato di UCB nel 2025 (stimato in oltre 7 miliardi di dollari). Il suo picco potenziale di vendite è stimato in 6 miliardi di dollari e l'indicazione HS potrebbe generare oltre due terzi di questa cifra a partire dal 2030. Anche se vicino ai massimi, il titolo resta, secondo noi, correttamente valutato.
Attendi, stiamo caricando il contenuto