Eni, novità su più fronti
Eni, tante novità in questi giorni
Tante le notizie che hanno coinvolto il gruppo tra ieri e oggi. Facciamo il punto.
Eni, tante novità in questi giorni
Tante le notizie che hanno coinvolto il gruppo tra ieri e oggi. Facciamo il punto.
Già nella giornata di ieri Eni aveva movimentato i mercati annunciando un importante accordo in Malesia e Indonesia: il gruppo ha, infatti, raggiunto un’intesa con Petronas, colosso del settore nel sud-est asiatico, per creare una società in comune. In questa società, in sostanza, confluiranno le attività upstream dei due gruppi proprio in Indonesia e Malesia. Si tratta di un passo importante, per Eni, per ulteriori sviluppi, tanto più se si considera che per la nuova società è previsto un piano di investimenti da ben 15 miliardi nei prossimi 5 anni.
Ma non è finita qui, perché nella giornata di oggi sono arrivate due altre novità per il colosso petrolifero italiano.
La prima riguarda, anche in questo caso, un nuovo accordo. Eni e YPF (la principale società energetica argentina) hanno, infatti, siglato un accordo non vincolante per la possibile partecipazione di XGR (società degli Emirati Arabi Uniti) al progetto Argentina LNG – progetto che prevede la produzione, il trattamento e il trasporto di gas, per circa 9 miliardi di metri cubi l’anno. Al momento si tratta solo di un accordo preliminare che definisce il quadro generale di cooperazione tra le società coinvolte, ma è comunque una mossa coerente con la strategia adottata ormai da tempo da Eni, che punta a “integrare” partner esterni nei propri progetti, pur mantenendone il timone, in modo da ridurre la necessità di investire capitale in prima persona e creando così margine per allargare il ventaglio dei progetti.
E coerente con questa strategia è anche la seconda notizia arrivata oggi: il perfezionamento della cessione del 20% del capitale di Plenitude ai fondi Ares Alternative Credit. La quota ceduta corrisponde a un controvalore di 2 miliardi di euro: cifra di tutto rispetto, ma che non ha smosso più di tanto il titolo oggi (l’azione, Isin IT0003132476, al momento in cui scriviamo viaggia a 15,84 euro per azione, in calo dello 0,7% poco distante dal -0,5% di Piazza Affari). Il motivo di questa sostanziale freddezza è che non si tratta di una sorpresa: come ti abbiamo già accennato, si tratta, appunto, del perfezionamento di un’operazione già annunciata, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni dalle autorità di controllo. Il nostro consiglio non cambia: mantieni.
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