L’IA generativa è ovunque: scrive, analizza, ottimizza. Alimenta previsioni di crescita e promette miglioramenti di produttività che potrebbero incidere per decenni sull’economia globale. Ma questa corsa presenta anche fragilità: le valutazioni stellari dei giganti tecnologici, il ruolo dominante di pochi attori globali e la rete fitta di partecipazioni incrociate alimentano il timore che, sui mercati, si stia formando una bolla. I colossi del cloud investono somme crescenti per mantenere il vantaggio competitivo, mentre gli utili attesi dall’IA tardano a concretizzarsi. Eppure, le valutazioni non appaiono irrazionali e i grandi gruppi possiedono asset solidi per assorbire eventuali frenate. Per gli investitori la parola chiave resta selettività. Bene esporsi al settore, evitando però operatori troppo di nicchia o non ancora redditizi. I semiconduttori rimangono tra i comparti più dinamici, mentre per chi guarda all’IA nel suo complesso la prospettiva resta quella di un investimento da costruire e mantenere nel lungo periodo. In questo scenario in rapida evoluzione, l’intelligenza artificiale non è solo un tema finanziario: entra nelle scelte quotidiane, accompagna decisioni e semplifica percorsi. Da oggi la stessa tecnologia che osserviamo e analizziamo prende forma concreta anche nei servizi di Altroconsumo.it per aiutarti a scegliere lavatrici, materassi, smartphone e altro ancora. Si chiama Vera ed è la nuova Assistente AI pensata per guidare i soci nella scelta dei prodotti di largo consumo: la rivoluzione dell’IA, questa volta, è davvero a portata di clic.
Alessandro Sessa
Direttore responsabile Investi