La Commissione semplifica le regole? Ecco come approfittarne

Semplificazioni su rifiuti ed economia circolare
Semplificazioni su rifiuti ed economia circolare
La Commissione Europea sta lavorando a una nuova proposta di legge per rendere più semplici e chiare alcune regole ambientali. L’idea è quella di alleggerire la burocrazia che oggi pesa soprattutto sulle aziende, senza però rinunciare alla protezione dell’ambiente. Per farlo, Bruxelles ha appena aperto una consultazione pubblica: chiunque – cittadini, imprese, associazioni – può inviare idee e suggerimenti su come migliorare le attuali norme che riguardano temi come i rifiuti, l’economia circolare e le emissioni industriali. Questo nuovo pacchetto legislativo, chiamato in modo un po’ tecnico “omnibus ambientale”, è atteso entro la fine del 2025. Sarà parte di un programma più ampio che l’Unione Europea ha avviato per snellire le regole e rendere il mercato europeo più competitivo, cioè più semplice e veloce per chi ci lavora o ci fa impresa.
Uno degli obiettivi principali è ridurre gli obblighi burocratici – per esempio, le comunicazioni e i controlli obbligatori che le aziende devono fare ogni anno – senza però toccare gli standard ambientali già fissati. Alcuni esempi? Si sta valutando di semplificare le regole sui rifiuti o rendere più uniformi le norme che responsabilizzano i produttori a gestire correttamente ciò che immettono sul mercato, come gli imballaggi. Questa iniziativa segue un primo pacchetto di modifiche, presentato a inizio anno, che aveva già coinvolto normative importanti come quelle sulla sostenibilità delle imprese e sul clima. Tuttavia, quel primo intervento aveva generato discussioni e polemiche, soprattutto per la mancanza di dialogo con il pubblico. Per questo motivo, questa volta la Commissione ha deciso di ascoltare in anticipo le opinioni dei cittadini e delle imprese. Il messaggio dell’Unione è chiaro: ridurre gli obblighi inutili e rendere le leggi più chiare aiuta le imprese a lavorare meglio, ma allo stesso tempo può rendere le regole più efficaci anche per proteggere l’ambiente.
Meno burocrazia può aiutare le imprese: si tratta di una notizia positiva, che rafforza il nostro posizionamento sull'economia circolare e sul tema di rifiuti. I prodotti da scegliere sono l’Etf Bnpp Ecpi circular economy leaders (19,138 euro; Isin LU1953136527) e il fondo Robecosam circular economy equities D Eur (171,74 euro; Isin LU2092758726).
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