News

Anche in Norvegia l'inflazione non demorde. Vale ancora puntare sulla corona?

Non si ferma l'inflazione norvegese

Non si ferma l'inflazione norvegese

Data di pubblicazione 11 ottobre 2022
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

Non si ferma l'inflazione norvegese

Non si ferma l'inflazione norvegese

Dopo i dati sul carovita, come gestire l'investimento in obbligazioni in corone norvegesi?

L’inflazione continua ad essere una spina nel fianco un po’ per tutti e anche in Norvegia il carovita non demorde, anzi, accelera.

A settembre, infatti, l’inflazione è arrivata a far segnare +6,9% su base annua, dal +6,5% di agosto. Il dato è ancora più negativo se si pensa che le attese di mercato erano per un rallentamento al 6,2%. Su base mensile, poi, l’accelerazione di settembre è ancora più netta rispetto alle attese: +1,4% contro il +0,5% atteso dal mercato.

Come avviene oramai da tempo anche in altre economie, l’inflazione continua a salire anche senza conteggiare l’energia. Escludendo infatti energia e alimentari, il dato annuale fa segnare +5,3%, contro il +4,9% delle attese e il +4,7% di agosto.

Con questi dati la Norges Bank terrà fede a quanto ha già detto nella sua ultima riunione e continuerà ad alzare i tassi. La corona norvegese rimane all’acquisto: controlla in quale delle nostre strategie devono essere presenti i bond in corone norvegesi.