Negli Stati Uniti l’attività economica mostra segnali di rallentamento, benché si mantenga ancora in espansione, anziché in territorio di contrazione, come accade per la zona euro. L’indice Ism servizi, l’indice che misura lo stato di salute del settore terziario, a settembre è calato rispetto al mese di agosto, ma meno delle attese. L’indice si è attestato da 56,9 punti di agosto ai 56,7 di settembre, contro attese per un dato a 56 punti.
Decisamente peggiore è stato il risultato messo a segno dall’indice Ism manifatturiero, sceso a 50,9 punti dai 52,8 punti del mese scorso e peggiore dei 52 punti atteso dai mercati. È il dato più basso dal giugno 2020 ed è sempre più vicino al limite dei 50punti, che segna il confine tra attività in espansione e contrazione.