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Piccolo rialzo dei tassi in Corea del Sud

Altro rialzo in Corea

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Data di pubblicazione 29 novembre 2022
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Altro rialzo in Corea

Altro rialzo in Corea

La Banca centrale coreana procede a piccoli passi. Ecco il punto sugli investimenti su questo Paese.

La cautela prevale nella politica monetaria della Banca centrale della Corea del Sud. A differenza di molti altri Paesi, la Corea preferisce procedere a piccoli passi. Il 7° aumento dei tassi d’interesse del 2022 è infatti solo dello 0,25%, portando così il costo del denaro al 3,25%, ma la tendenza è quella di continuare ad alzare i tassi – un ritocco al 3,5% è una certezza. Oltre a quel livello, poi, tutto dipenderà dall'evoluzione dell'economia: alcuni membri del Comitato di politica monetaria vogliono andare oltre, mentre altri preferiscono fermarsi. Quel che è certo è che gli investitori apprezzano il modo in cui viene condotta la politica monetaria e che, con l'aiuto della Fed, il won coreano si sta gradualmente riprendendo  – soprattutto rispetto al dollaro USA – dopo mesi molto difficili.  Ciò dovrebbe contribuire a riportare a livelli più bassi l'inflazione che, dopo aver raggiunto il picco del 6,3% a luglio, si è stabilizzata intorno al 5,7% negli ultimi mesi.

Il 2022 non è stato un anno facile per la Corea del Sud, colpita dal crollo dell'economia cinese, dalle burrascose relazioni tra Cina e Stati Uniti e dalle restrizioni imposte al settore dei semiconduttori, nonché dalle crescenti tensioni nei rapporti con la Corea del Nord. Ma nonostante il previsto rallentamento delle esportazioni dovuto al crollo dei mercati occidentali, il paese dovrebbe registrare una crescita rispettabile nel 2023, intorno all'1,5%, un livello ben al di sopra di quanto ci aspettiamo negli Stati Uniti e ancor più in Europa.

Particolarmente esposta al settore IT (questo settore persa il 47% dell'MSCI Korea) e conveniente, il mercato azionario di Seoul offre un profilo diverso rispetto alla maggior parte degli altri mercati presente nei portafogli. Rappresenta quindi una diversificazione interessante, a patto di accettarne la volatilità, superiore a quella della maggior parte dei mercati occidentali. Rimane quindi presente sui nostri portafogli neutrale e dinamico. I bond in won coreani, invece, non sono da acquistare.