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Giappone: contrazione e inflazione ai massimi

Giappone: bond e azioni da mettere in portafoglio

Giappone: bond e azioni da mettere in portafoglio

Data di pubblicazione 18 novembre 2022
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Giappone: bond e azioni da mettere in portafoglio

Giappone: bond e azioni da mettere in portafoglio

L'economia giapponese si contrae e contemporaneamente l'inflazione continua a salire

La settimana è stata ricca di indicatori economici in Giappone. Per la prima volta in un anno, l'economia è entrata in contrazione, con un -0,3% rispetto al trimestre precedente. Su base tendenziale la crescita è solo dell'1,8%. Ciò è dovuto alla recrudescenza della pandemia e alle restrizioni all'attività durante i mesi estivi, che hanno pesato sul settore privato e in particolare sugli investimenti in quello residenziale (-0,2% su base annua). A ciò si aggiunge il forte rallentamento delle esportazioni e l'impennata delle importazioni legate ai prezzi dell'energia.

La debolezza dello yen rende i prezzi dei prodotti importati (e dell'energia in particolare) più costosi e finisce per pesare sulla bilancia commerciale, ma anche sui prezzi al consumo, che sono già su una tendenza al rialzo da molti mesi e che hanno raggiunto, in ottobre, il 3,7%. La debolezza della valuta giapponese si spiega con due motivi principali. In primo luogo, la Banca centrale del Giappone continua a perseguire una politica monetaria espansiva. L'ampliamento del differenziale dei tassi d’interesse con altri mercati sta spingendo gli investitori a cercare maggiori rendimenti altrove, abbandonando lo yen.

A ciò si aggiunge il deterioramento della bilancia commerciale giapponese, a seguito dell'impennata dei prezzi dell'energia. Strutturalmente redditizia, la bilancia commerciale del Giappone garantisce tradizionalmente una forte domanda di yen, ma ora il saldo è negativo e questo pesa sulla valuta giapponese, rafforzandone la debolezza, nonostante i ripetuti interventi della Banca del Giappone sui mercati dei cambi. Tuttavia, nel lungo termine, lo yen offre un interessante potenziale di apprezzamento e ciò contribuisce al nostro interesse per le obbligazioni giapponesi, che sono anche scarsamente correlate alla maggior parte degli altri mercati azionari e quindi una fonte di interessante diversificazione.

Anche il mercato azionario di Tokyo risulta conveniente alle attuali quotazioni ed è presente nei portafogli. Dopo questo delicato terzo trimestre, infatti, il Giappone dovrebbe beneficiare della graduale fine delle restrizioni legate alla pandemia, ma anche del programma di aiuti pianificato dal Primo Ministro Kishida e che "peserà" circa 200 miliardi di euro. Abbastanza per sperare in un rimbalzo della terza economia del mondo.