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Bce: alza i tassi, ma annuncia anche...

Tassi in rialzo

Tassi in rialzo

Data di pubblicazione 15 dicembre 2022
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Tassi in rialzo

Tassi in rialzo

...la riduzione del bilancio e futuri aumenti dei tassi

La Bce ha alzato, come da attese, i tassi dello 0,5% portandoli così al 2,5%, ma non è stata la sola indicazione che è arrivata da Francoforte. Anzi, quella sui tassi odierni era praticamente scontata. Quel che ha impattato maggiormente sui mercati sono state due ulteriori notizie, comunicate dalla Bce.

La prima. Il rialzo dei tassi è arrivato a causa della consistente revisione al rialzo delle prospettive di inflazione e questo fa prevedere ulteriori incrementi nel costo del denaro. Che la Bce avrebbe continuato ad alzare i tassi anche nelle prime riunioni del 2023 si sapeva. L’Istituto di Francoforte ha però detto non solo che i tassi di interesse devono ancora aumentare, ma anche che lo devono fare in misura significativa a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine. Il termine significativo, non meglio precisato a livello quantitativo, pesa sui mercati, perché potrebbe voler dire un livello del costo del denaro più alto di quanto preventivamente stimato.

La seconda. Inizia la riduzione del bilancio. A partire dagli inizi di marzo 2023, la Bce reinvestirà solo in parte il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. La riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese sino alla fine del secondo trimestre del 2023. Successivamente verrà determinato di volta in volta a seconda del contesto. Questa riduzione riguarderà solo uno dei due programmi di acquisto lanciati dalla Bce in questi anni. I titoli in scadenza che sono stati acquistati durante la pandemia, infatti, continueranno ad essere reinvestiti almeno sino alla fine del 2024.

Come detto, la reazione dei mercati è stata quella di perdere terreno, sia sui mercati azionari, sia obbligazionari. Per quanto riguarda le Borse della zona euro, non sono nei portafogli. Per quanto riguarda i bond, i rendimenti, soprattutto sui BTp, i più colpiti, dall’inizio del tapering, sono saliti. Per cui, ricordati di investire seguendo le indicazioni che trovi qui.