L’economia svizzera è rimasta al palo nel quarto trimestre del 2022, le attese erano per un +0,1%, mentre a livello annuale la crescita è dello 0,8%, contro attese di un +1%. Sul risultato trimestrale pesano due dinamiche differente: da una parte c’è il difficile contesto internazionale che ha frenato l’industria manifatturiera e le esportazioni, dall’altra c’è una domanda interna che è rimasta robusta.
Il rallentamento dell’economia mondiale ha infatti pesato sul settore manifatturiero (−0,3 %), così come sugli altri settori industriali – ad eccezione di quello chimico-farmaceutico (+1,7 %), poco sensibile alla congiuntura.
Sia i consumi pubblici (+0,3 %) che quelli privati (+0,3%) hanno avuto tassi di crescita leggermente inferiori alla media. Mentre la spesa dei consumatori per i servizi ha continuato a crescere, nel commercio al dettaglio l’andamento degli acquisti è stato modesto.
I bond in franchi svizzeri non sono da acquistare, mentre le azioni svizzere sono presenti in tutti e tre i portafogli.