News

Fed: inflazione inaccettabilmente alta. E i rialzi dei tassi potrebbero essere maggiori

Tassi ancora in rialzo

Tassi ancora in rialzo

Data di pubblicazione 23 febbraio 2023
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

Tassi ancora in rialzo

Tassi ancora in rialzo

Per il 2023 non ci si devono aspettare tagli. Anzi, potrebbe esserci anche un rialzo in più del previsto. Ecco cosa fare.

L’inflazione è stata definita “inaccettabilmente elevata” dalla Fed, all’interno dei verbali dell’ultima riunione. Inoltre, sempre da quanto si evince dai verbali, secondo la Banca centrale Usa è ancora necessario mantenere un orientamento politico restrittivo fino a quando i dati in arrivo non forniranno la certezza che l'inflazione sarà su un percorso discendente e questo probabilmente richiederà del tempo. Non solo, tra i rischi che potrebbero mantenere alta l’inflazione c’è il mercato del lavoro che rimane più forte per un periodo più lungo del previsto. Dunque, i tassi saranno ancora alzati e poi non ci si deve illudere che verranno abbassati velocemente.

E c’è di più. Alcuni esponenti della Fed hanno parlato di previsioni per i tassi al livello medio del 5,375%, cioè compresi tra il 5,25% e il 5,5%. Si tratterebbe dunque di un livello ancora più alto di quello compreso tra il 5% e il 5,25% atteso dal mercato. In sintesi, è possibile un ulteriore rialzo aggiuntivo dei tassi per portarli tra il 5,25% e il 5,5%. Dunque, essendo oggi tra il 4,5% e il 4,75%, significherebbe avere altri 3 rialzi dello 0,25%, anziché solo altri due.

Il rialzo dei tassi non è concluso. Per cui, confermiamo i consigli obbligazionari sui bond Usa sia in fatto di duration, sia in fatto di peso in portafoglio. Anche per le azioni, il loro peso non cambia.