Dopo la delusione di gennaio, in Norvegia il carovita torna a scendere. L’inflazione a febbraio si è attestata infatti al 6,3%, dal 7%, battendo nettamente le attese che prevedevano invece un calo limitato al 6,8%. A pesare principalmente sui prezzi sono stati i trasporti (+11,3%), cibo e bevande non alcoliche e i prezzi di ristoranti e hotel (+8,8%).
Anche in Messico l’inflazione rallenta e lo fa più del previsto. A febbraio ha raggiunto infatti il 7,62%, dal 7,91% di gennaio, quando le attese prevedevano 7,68%. Il maggior rialzo è dovuto ai prezzi delle merci (+10,65%).
Delude invece il dato sull’inflazione brasiliana: il carovita era atteso in calo a febbraio e così è stato Dal 5,77% di gennaio è arrivato al 5,6%. Le attese erano però per un dato a 5,54%.
Dal lato degli investimenti, confermiamo i consigli su Messico, Brasile e Norvegia.