La Banca centrale brasiliana ha mantenuto, come da attese, il suo tasso di interesse fermo al 13,75% per la sesta riunione consecutiva, ma rispetto alle dichiarazioni precedenti ha voluto fare una piccola concessione, dicendo che un nuovo aumento dei tassi è meno probabile. Ovviamente questo non significa assolutamente che nel prossimo futuro la Banca centrale inizierà ad abbassare i tassi. Ha solo voluto dire che la probabilità di avere un altro rialzo dei tassi è inferiore a quanto avveniva in passato, nulla di più.
Dopo tutto, la Banca centrale sottolinea che i rischi che riguardano il futuro andamento dell’inflazione permangono sia al rialzo, sia al ribasso. Tra i rischi al rialzo: 1) un maggior perdurare delle pressioni inflazionistiche globali; 2) la perdurante incertezza circa il quadro fiscale definitivo che sarà approvato dal Congresso Nazionale e, più rilevante per la politica monetaria, i suoi impatti sugli andamenti attesi del debito pubblico e delle aspettative di inflazione; 3) un più ampio o persistente disancoraggio delle aspettative di inflazione a lungo termine. Tra i rischi al ribasso: 1) un'ulteriore riduzione dei prezzi delle materie prime internazionali; 2) una decelerazione maggiore del previsto dell'attività economica globale, in particolare a causa delle avverse condizioni del sistema finanziario globale; (3) un rallentamento delle concessioni di credito interno più ampio di quanto sarebbe compatibile con l'attuale orientamento della politica monetaria.
Per quanto riguarda gli investimenti, i bond in real sono presenti nei portafogli e i titoli da acquistare li trovi qui.