L’indice Pmi composito cinese, che tiene conto sia del settore manifatturiero sia dei servizi, ad aprile ha rallentato da 54,4 punti a 52,9 punti. Il dato, essendo sopra 50 mostra un’economia cinese ancora in espansione, ma sono sempre maggiori i segnali di rallentamento. Il Pmi composito è infatti sceso e questo perché hanno rallentato sia servizi, sia la manifattura, che è addirittura in una fase di contrazione.
È proprio l’indice Pmi del settore manifatturiero ad aver deluso maggiormente: è sceso a 48,8, il livello più basso da dicembre 2022 e sotto le attese fissate a 51,4, così come è sotto il livello (49,2) del mese precedente. Tuttavia, a deludere è stato anche il settore dei servizi, che rimane ancora in fase di espansione, ma incomincia anch’esso a rallentare: l'indice è sceso infatti a 54,5 dai 56,4 del mese precedente (attese a 54,9).
Con questi dati le richieste di misure di stimolo si moltiplicano. Da parte delle autorità ci sono stati molti impegni a sostenere l'economia all'inizio dell'anno, ma nessuno di questi si sta concretizzando, anche se sembra che si stiano considerando incentivi fiscali per le aziende manifatturiere di fascia alta.
Al momento ti confermiamo, a seconda dei portafogli che replichi, le azioni cinesi e/o i bond in yuan.