La settimana delle Banche centrali

Obbligazioni
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Questa settimana si terrà la riunione della Banca centrale Usa, la Fed, tanto attesa dai mercati perché è considerata come una delle due occasioni, insieme alla riunione di novembre, in cui potrebbe arrivare l’annuncio dell’inizio della riduzione graduale degli acquisti di titoli (il cosiddetto tapering). Non sarà la volta della sola Fed, ma anche le Banche centrali di Giappone, Svezia e Norvegia – Paesi di cui ti consigliamo le valute nei nostri portafogli - si riuniranno per decidere cosa fare con la propria politica monetaria. Nell’attesa di sapere cosa verrà deciso, nella settimana appena trascorsa i dati sull’inflazione hanno ancora una volta tenuto banco.
Negli Stati Uniti il carovita di agosto si è attestato al 5,3% annuo, in linea con quanto atteso e ancora una volta nettamente superiore al 2% obiettivo – seppur la Fed abbia rivisto la sua strategia concedendo all’inflazione di restare sopra il 2% per riequilibrare prolungati periodi di carovita troppo basso. Si tratta comunque della prima volta, dallo scorso gennaio, in cui il dato sull’inflazione non è più alto di quello del mese precedente (a luglio era +5,4%), ma ora bisognerà vedere se questo basterà alla Fed per convincersi che il rialzo dell’inflazione sia veramente temporaneo oppure se sia arrivato il momento di agire.
Inflazione italiana al 2%
Il carovita italiano ha raggiunto il 2%, un livello che non si vedeva dal 2013.
Lo spread italiano torna a scendere
Lo spread italiano torna sotto quota 100, livello che non si vedeva da 6 anni.
Gli Stati Uniti non sono però i soli a dover far i conti con un carovita sopra il 2%. In Svezia l’inflazione è arrivata al 2,1%, sempre ad agosto, superando nettamente le attese fissate a +1,7% e mostrando una decisa accelerata rispetto al dato di luglio (+1,4%). È la prima volta che il carovita supera il 2%; per questo, stando alle attese di mercato, la Riksbank, la Banca centrale svedese, nella riunione di questa settimana non dovrebbe toccare i tassi, lasciandoli dunque a zero. Chi dovrebbe, invece, mettere mano al costo del denaro è la Norges Bank, la Banca centrale norvegese. L’inflazione di agosto – vedi Altroconsumo Finanza n° 1428 – è stata pari al 3,4%, ma soprattutto è da gennaio 2021 che è sistematicamente, e di molto, sopra al 2% (il minimo conosciuto in questo 2021 per il carovita norvegese è stato del 2,5%). Ci si aspetta, dunque, che la Norges Bank metta fine alla politica dei tassi zero portando il costo del denaro allo 0,25%.
Nella zona euro, invece, l’inflazione ha raggiunto il 3%, ma in questo caso la Banca centrale europea, già due settimane fa, ha iniziato a ritoccare la sua strategia, ricalibrando gli acquisti di titoli rispetto al passato (vedi Altroconsumo Finanza n° 1428).
Come hanno reagito le valute
La reazione dei mercati valutari è stata quella di una debolezza dell’euro nei confronti delle principali valute. Tra le divise che ti consigliamo, il rialzo maggiore è stato messo a segno dalla corona norvegese (+0,8%, ce ne vogliono 10,12 per fare un euro) – i mercati in questo caso hanno iniziato ad anticipare il rialzo dei tassi della Banca centrale. Non mancano i guadagni, però, neppure per il dollaro Usa (+0,5%, 1,178 per un euro), mentre per lo yuan cinese (+0,2%, 7,6 per un euro), la corona svedese (+0,3%; 10,15 euro) e lo yen giapponese (+0,3%, ce ne vogliono 129,61 per fare un euro) i rendimenti sono stati, seppur positivi, meno consistenti. Quanto ai prodotti, come puoi vedere in tabella, con la sola eccezione dei bond societari della zona euro, tutti hanno conosciuto una settimana positiva.
Come hanno reagito i prodotti | |||||
Mercato | Prodotto | Variazione | Mercato | Prodotto | Variazione |
Bond societari euro | iShares € Corp. Bond BBB-BB | -0,2% | Bond corone svedesi | Nordea 1 swedish short term bond | +0,3% |
Schroder ISF EURO Corp Bd A Acc | -0,1% | Bond corone norvegesi | Nordea 1 norwegian bond BP | +0,4% | |
Bond alto rendimento euro | Amundi high yield liquid | 0.1% | Titoli di Stato Usa | iShares $ Treasury Bond 3-7yr | +0,5% |
Bond alto rendimento Usa | AXA WF US Dynamic HY bonds A | 0,9% | Bond yen giapponesi | Ubs Japan treasury 1-3y | +0,8% |
iShares $ High Yield Corp Bond | 0,9% | Bond yuan cinesi | iShares China CNY Bond ucits | +0,3% |
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