Il governo taglia le stime di crescita: cosa fare con i nostri titoli di Stato?

Def: aggiornamento stime
Def: aggiornamento stime
Il governo ha approvato il DEF, il documento di economia e finanza, all'interno del quale vengono definite le stime di crescita per il Pil italiano e i dati su deficit e debito del nostro Paese.
Per quanto riguarda la crescita economica, Il governo ha tagliato le stime per il 2024, ora ci si attende una crescita dell'1% rispetto all'1,2% delle stime precedenti e per il per il 2025 ci si aspetta una crescita dell'1,2%, inferiore anche in questo caso al dato precedente che invece prevedeva +1,4%. Andando oltre il prossimo anno, le stime prevedono anche un rallentamento della crescita del nostro Paese, visto che per il 2026 ci si attende +1,1% e addirittura solo +0,9% nel 2027.
Passando invece ai conti, è stato confermato il deficit al 4,3% per il 2024, mentre per il 2025 è stato alzato leggermente al 3,7% dal 3,6% precedente. Il rapporto debito/Pil è stato rivisto al 137,8% dalla precedente stima di 140,1% per quest'anno, mentre si attesterà al 138,9% l'anno prossimo e al 139,8% nel 2026.
Come impatta questo sugli investimenti sui nostri titoli di Stato? Per motivi di diversificazione, è una regola inderogabile quando si investe, puoi comprare i bond di ogni Stato europeo che trovi con il consiglio acquista nel nostro selettore per una cifra che non deve superare il 5%. Vale per tutti i Paesi, quindi per i titoli di Stato italiani, per la Germania, per la Francia… Seguendo questa semplice regola, non devi apportare alcun tipo di cambiamento e sei in una situazione tale da essere già posizionato per gestire qualunque tipo di notizia negativa.
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