Obbligazioni: puntare al 10% di cedola con lo steepener?

Obbligazioni steepener
Obbligazioni steepener
Le obbligazioni steepener sono quei titoli con cedole il cui ammontare è legato alla pendenza della curva dei tassi di interesse. Le cedole che vengono riconosciute da questa tipologia di bond sono quindi a tasso variabile e dipendono dalla differenza tra il rendimento offerto tra due scadenze differenti (della stessa tipologia di bond). Ad esempio, un’obbligazione steepener è un titolo che paga una cedola pari alla differenza tra il rendimento del titolo di Stato a 10 anni e del titolo di Stato a 2 anni, differenza che tipicamente rappresenta l'inclinazione della curva dei tassi di interesse.
Parlando di rischi delle obbligazioni, tra questi abbiamo citato varie volte il rischio curva dei tassi di interesse, determinato dal fatto che i rendimenti pagati dalle diverse scadenze di un'obbligazione non si muovono necessariamente nella stessa direzione. Può capitare che i rendimenti a lunga scadenza crescano di più di quelli a breve scadenza e quindi la curva dei tassi diventa più inclinata - può succedere anche il contrario come può succedere anche che ci siano diversi andamenti sul tratto breve, su quello medio e su quello lungo… Come tutti i rischi, anche quello legato alla curva dei tassi genera incertezza, ma anche opportunità. L’esempio visto in precedenza, in cui i rendimenti a lunga aumentano più di quelli a breve è lo scenario su cui si punta con l’obbligazione Barclaysbank Mc 16/08/2029 Usd (99,65; Isin XS2822174905) che paga una cedola annuale pari al 5,12% lordo nel 2025 e nel 2026 e per i restanti tre anni pagherà una cedola pari a 5 volte la differenza tra i tassi Usa a 10 anni e i tassi a 2 anni – con un minimo dello 0% e un massimo del 10%.
Condizione affinché la cedola non sia uguale a zero è dunque quella per cui i tassi decennali siano superiori a quelli a due anni. Dunque, bisogna sperare che dal 2027 in avanti la curva dei tassi Usa sia inclinata positivamente. Questa è la condizione su cui si basa la speculazione su questo bond. Se sarà inclinata positivamente, la moltiplicazione per 5 del differenziale di tassi è un fattore che aiuta a far raggiungere alle cedole variabili un valore tale per cui il rendimento del bond Barclays sarà almeno pari a quello dei titoli Usa a 5 anni. Abbiamo usato “aiuta” non a caso, perché riconoscere 5 volte il differenziale tra tassi a lunga e a breve non garantisce che alla fine dell’investimento questo bond avrà reso almeno quanto un titolo a tasso fisso. Se il differenziale dei tassi sarà pari all’1%, cioè con cedole sempre pari al 5% lordo, allora il rendimento sarà attorno al 3,6% netto annuo, quindi allineato con quello di un titolo a tasso fisso. Per arrivare ad avere una cedola del 10% lordo, che è il massimo possibile, invece, sarà necessario un deferenziale pari al 2%.
Quali probabilità ci sono che il differenziale tra i rendimenti a 10 anni e 2 anni sia almeno superiore all’1%. Guardando al livello giornaliero dei tassi dal 1980 ad oggi, questo è successo il 41,6% delle volte. Attenzione: sono dati storici, non è assolutamente detto che queste percentuali saranno replicate anche in futuro. Questi dati mostrano comunque l’incertezza che aleggia sull’investimento: per questo, il bond è consigliato solo agli speculatori. Decisamente limitato, invece, il numero di volte in cui il differenziale è stato superiore al 2%.
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