Obbligazioni: il Bund ha sofferto? Come vanno i BTp? E gli altri bond?

Obbligazioni nel 2024
Obbligazioni nel 2024
La Germania è tra i grandi malati d’Europa e il dato sorprendente del terzo trimestre in crescita dello 0,2% trimestrale, che ha evitato la recessione tecnica, non è sufficiente a dipingere un quadro meno problematico dell'economia teutonica. Le stime sono ancora per una Germania che potrebbe chiudere il 2024 con un Pil in contrazione, l'industria manifatturiera fatica, con i grossi problemi soprattutto di quella automobilistica, e la fiducia continua a scendere. A tutto ciò si somma l'incertezza politica degli ultimi mesi.
In conclusione, la Germania si trova in una situazione di difficoltà in cui non si trovava da molto tempo. La stessa Germania ha dimostrato in passato di saper gestire situazioni di difficoltà e di trovare la soluzione per uscirne e in molti casi di farlo anche più forte di prima, sfruttando i periodi di crisi per dare vita a riforme strutturali dell'economia che producono effetti e benefici per molto tempo. Ora la Germania si trova a dover fare le stesse scelte e prendere le stesse decisioni, ma l'incertezza politica e la difficoltà di avere una maggioranza solida creano rallentamenti e problemi nell’attuazione delle riforme.
Come ha impattato tutto questo sui Bund tedeschi? Il percorso dei rendimenti in questo 2024 è stato molto volatile, lo ribadiamo da diverso tempo e i fattori che hanno influenzato i rendimenti sono molti, alcuni generali che hanno colpito tutte le obbligazioni e quindi tutti gli emittenti, altri invece specifici. Per ripulirli, abbiamo fatto un confronto con i nostri BTp e con l’andamento dei titoli di altri Paesi che godono del rating AAA in Europa, l’Olanda e la Finlandia.
L’Italia ha chiuso il 2023 con un rendimento dei BTp decennali (la scadenza a 10 anni è quella di tutti i rendimenti citati da qui in avanti) pari al 3,71% e ora sono al 3,63%. I Bund ora rendono il 2,35%, contro il 2,03% di fine 2023. C’è stato dunque un rialzo complessivo in questo 2024 per i Bund. Questo rialzo è dovuto al contesto tedesco? L’Olanda ha conosciuto un rialzo analogo (da 2,32% a 3,66%), mentre nel caso della Finlandia un rialzo c’è stato, ma dello 0,2%. C’è stato un generale rialzo dei rendimenti per i Paesi con rating più alto rispetto a quelli con rating più basso. Infatti, se si guarda anche a Spagna e Portogallo, i rialzi sono dello 0,1%. In media, invece, considerando tutti i bond della zona euro, il rialzo è stato dello 0,2%.
Dunque, l’Italia ne esce, al momento, come tra i Paesi più premiati in questo 2024, in termini di rendimenti assoluti, ma anche relativamente ai Paesi considerati più sicuri e non solo. L’altro aspetto che si nota è un restringimento degli spread tra i Paesi più affidabili e quelli meno. In questo contesto i rendimenti dei Bund non mostrano specifici rialzi, significativi, legati alla sua situazione. Una conferma in più che la capacità della Germania di far fronte ai suoi debiti non è in discussione.
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