BTp Più: cedole riviste al rialzo

BTp Più: cedole finali
BTp Più: cedole finali
Venerdì 14 il Tesoro aveva comunicato il livello delle cedole minime garantite del BTp Più. Si parla di cedole minime garantite perché a conclusione della fase di collocamento il Tesoro può decidere di rivedere al rialzo il loro valore (ma non al ribasso).
Questo è quanto successo con il collocamento conclusosi venerdì 21. Il valore delle cedole definitivo è infatti pari al 2,85% lordo annuo per i primi quattro anni e del 3,70% lordo annuo per i successivi quattro. Si tratta dunque di un rialzo pari allo 0,05% lordo annuo per le cedole dei primi quattro anni (il valore minimo garantito precedentemente comunicato era infatti pari al 2,8% lordo annuo) e pari allo 0,1% lordo annuo per le cedole degli ultimi quattro anni (il valore minimo garantito era del 3,60%).
Con questo ritocco, per chi lo ha acquistato in fase di collocamento e lo terrà fino alla scadenza del 2033, il rendimento sarà del 3,31% lordo annuo e del 2,9% netto annuo. Chi lo terrà per i primi quattro, chiedendo il rimborso anticipato nel 2029, otterrà il 2,88% lordo annuo (2,51% netto annuo).
Per chi non ha partecipato al collocamento, se vorrà investire sul BTp Più dovrà farlo acquistandolo su Borsa Italiana, ma non avrà la facoltà di chiedere il rimborso anticipato alla fine del quarto anno – prerogativa di chi lo ha acquistato in fase di collocamento. In pratica, questo titolo per chi lo compra sul mercato è un bond con scadenza 8 anni: dato che si tratta di una durata coerente con la strategia sui bond in euro, il consiglio è quello di acquistare.
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